Yahhhhho!!
Benvenuti alla seconda lezione di teoria di chitarra by mio-chan!
Per suonare una chitarra, vi basteranno soltanto l’indice, il medio, l’anulare e il mignolo. Il pollice tenetelo dietro il manico.
In questa lezioncina vi spiegherò un bel po’ di cose:
-1.0 LA TAB
-2.0 STRUMMING, PLUCKING E BARRE’
-3.0 GLI ACCORDI
-4.0 ACCORDI DEL GIORNO: A - E - F#m- D
-1.0 LA TAB
Chi di voi sa leggere gli spartiti? LOL
Ecco cosa sono le TAB: le TAB sono degli “spartiti” semplificati, molto utili per chi non sa leggere le note. E’ altrettanto facile leggerle; l’unica pecca è che le TAB, a differenza degli spartiti, non indicano il tempo. Quindi, per studiare una canzone da una TAB, è necessario conoscere la canzone che si vuole imparare da essa.
-1.1 COME LEGGERE LA TAB:
Come potete vedere, ci sono 6 “linee”. Quelle 6 linee, indicano le corde della chitarra.
Partendo dall’alto, la prima riga (quindi, corda) indica la corda del Mi acuto (scritto a sinistra in “e” minuscolo per dare differenza all’ultima corda); la seconda, indica la corda di Si (B), la terza, indica la corda di Sol (G); la quarta, indica la corda di Re (D); la quinta, indica la corda di La (A); la sesta, indica la corda del Mi basso (E)
Quei numeri che sono scritti, sono i tasti che dobbiamo usare per fare la melodia.
Quel “5” riportato sulla prima corda, dice che dobbiamo andare al quinto tasto della corda del Mi alto. E’ semplice da capire. Quello “0”, indica che dobbiamo suonare la corda a vuoto: quindi senza premere alcun tasto.
Come potete vedere, “5” e “0”, sono sovrapposti. Quindi, devono essere suonati insieme. Il “3” che li succede, significa che dobbiamo suonarlo dopo aver suonato il “5” e lo “0”.
Quando non vi sono numeri, le corde non devono essere suonate.
Quelle “stanghe” in verticale, indicano le pause.
Quel "tap" indica che dobbiamo dare un colpetto alle corde, ma non ci interessa.
In una TAB, ci sono molti altri indicatori; ma al momento preferirei non dirveli, perché potrei confondervi ed al momento non servono.
-2.0 STRUMMING, PLUCKING E BARRE’
Queste sono tre delle tante tecniche per suonare una chitarra. Diciamo che sono quelle basilari.
-2.1 STRUMMING
Lo strumming è il, chiamamolo “modo”, in cui la mano destra si muove per tenere il tempo e dare ritmo alla canzone che si sta suonando.
E’ il movimento base per eccellenza per suonare.
In pratica, bisogna dare delle “pinnate” alle corde; muovendo su o giù, quante volte si ha necessario, la mano destra.
Bisogna, però, avere coordinazione mentre si suona e dare un tempo allo strumming che si sta facendo, altrimenti viene un casino LOL
E’ consigliabile suonare con il plettro, se non si dispone di unghie lunghe (io ho del sangue secco sotto la pelle LOL)
-2.2 PLUCKING
Il plucking è il così detto “arpeggio”.
Consiste nel pizzicare singolarmente o con le dita (nel caso della chitarra acustica o classica) o con il plettro (nel caso della chitarra elettrica, ma anche della chitarra acustica) in modo continuo od alternato.
Insegnerò il plucking un po’ più avanti. E’ un po’ difficile farlo, dato che bisogna saper premere abbastanza bene le corde senza impigliarne altre.
-2.3 BARRE’
Il barré è ESSENZIALE per suonare la chitarra elettrica.
Letteralmente, significa “barrato”.
Tutte le canzoni di K-ON hanno il barré e questo avviene per tutta la canzone.
Consiste nel premere con l’indice più corde dello stesso tasto, quindi almeno 3,4,5 o 6 corde contemporaneamente. E’ una delle parti più pallose da imparare.
All’inizio risulta difficile farlo, ma basta solo molta, ma MOLTA pazienza e tanto esercizio.
Saper usare il barré, non è solo per la chitarra elettrica, ma per tutte le chitarre.
Non si può pretendere di suonare gli accordi senza barré, dato che nella scala, due accordi (Fa e Si) su otto lo hanno. Ogni accordo, poi, ha il suo rispettivo accordo in barré. Quindi, vi conviene impararlo, mi dispiace.
-3.0 GLI ACCORDI
Nella scala, vi sono 7 note: Do, Re, Mi, Fa, Sol, La, Si,; ed ogni nota, ha il suo accordo.
Gli accordi, sono insiemi di note tutte messe insieme e di solito (se non suonate con il plucking), vengono suonate tutte in una sola volta.
Questi, le chiamiamo “accordi in maggiore” e sono gli accordi principali.
Questi accordi in maggiore, poi, si dividono in accordi in “minore”, in “settima”, in “bemolle”, in “diesis” e così via..
Insomma, ci sono tantissimi accordi.. Ma non consiglio di impararli tutti in una sola volta: gli accordi si accumulano con l’esperienza. Quindi, non abbiate fretta: sono così tanti che potreste dimenticarveli. Intanto si inizia dalle basi e poi si va avanti con quelli più difficili.
-3.1.0 CORRISPETTIVI NOMI ED ABBREVIAZIONI
Nei paesi stranieri, non si usa dire “accordo di Do”, ma si usa dire le lettere dell’alfabeto dalla A alla G (stessa cosa per le note stesse).
Quindi: Do – C; Re – D; Mi – E; Fa – F; Sol – G; La – A; Si – B;
-3.1.1 DIESIS (#)
Avete presente i tasti neri del pianoforte? Quelli sono i diesis.
Nella chitarra, il diesis è il tasto sotto della nota in maggiore.
Esempio: Se il primo tasto della seconda corda è Do, il secondo tasto sarà Do diesis.
Il diesis, si usa rappesentarlo con # (il # viene usato anche in Italia, lo sapete tutti).
Quindi, l’accordo C# (si pronucia “C sharp”) vuol dire Do#.
-3.1.2 ACCORDO IN MINORE
Così come ci sono gli accordi in maggiore, ci sono anche gli accordi in minore.
Vengono rappresentati con una “-m”.
Esempio: Do minore – Dom – Cm (si pronuncia “C minor”)
-3.1.3 ACCORDI IN SETTIMA
Gli accordi in settima. E’ complicato dare la definizione di “settima” xD
Io ci sono arrivata suonando. LOL
Ma comunque, cercherò di spiegarvelo a parole mie.
Allora.. Quando viene suonato un accordo, una nota “diminuisce”. Nel senso che al posto di quella nota, ne viene suonata una che gli viene prima.
Esempio: Nell’accordo di Re, vengono suonate le note di Re, La e Fa#. Se si vuole suonare l’accordo di Re7, vengono suonate le note di Do, La e Fa#.
Di solito indicano il passaggio tra un accordo a quello successivo. Non so se mi sono spiegata bene LOL
-3.1.4 ACCORDI IN DIESIS MINORE
Questi accordi si usano molto.
Vengono rappresentati con il diesis e il minore.
Esempio: F#m (che oltretutto è l’accordo in diesis minore più usato)
-3.1.5 ACCORDI IN MAGGIORE/MINORE SETTIMA
C’è una differenza tra C7 e CM7 (quando la “m” è mauiscola, è maggiore), ma non ho capito qual’è LOL
Sta il fatto che vengono suonati in modo diverso.
Anche l’accordo in minore ha la settima.
Esempio: Cm7
-3.1.6 ACCORDI IN BEMOLLE
Gli accordi in bemolle, sono delle specie di diesis..
Vengono rappresentati con ♭ e generalmente negli accordi, vengono rapprentati con una “b”
Esempio: Si bemolle – Sib – Bb (Si pronuncia proprio “bb” come il prodotto della Garnier LOL)
-3.1.7 ACCORDI IN –sus
Gli accordi in “-sus” sono degli accordi in maggiore che hanno una nota che va in su.
Esempio: Note dell’accordo di A: Mi, La, Do#; Note dell’accordo di Asus: Mi, La, Re (il Re, infatti, viene dopo il Do#)
-3.1.8 ALTRI TIPI DI ACCORDI
Esistono tanti altri accordi e direi anche che sono TROPPI.
Alcuni sempi: F#7, Gb6, F5, D#9, Ab7, C7dim, D/F........
Alcuni accordi corrispondono pure!
Esempio: C4 si può sostituire con C
Ma non ci enteressano molto dato che per imparare le canzoni della chitarra elettrica serve una TAB e nel caso di una chitarra acustica, questi accordi sono rarissimi. Capirei nella chitarra classica, ma imparare a suonare la classica è difficile e serve un vero e proprio insegnante, perché quella è tutta tecnica e saper leggere spartiti.
-4.0 ACCORDI DEL GIORNO: A – E – F#m – D
Ed eccoci qua! Dopo avervi spiegato un po’ di pura teoria, passiamo alla TeoPratica LOL
-4.1 ACCORDO DI LA (A)
Questo è uno degli accordi base più semplici in assoluto.
Mettiamo in pratica ciò che vi ho insegnato e rifacciamo la nostra TAB:
Ecco come dovrebbe venire (quella roba che ho sulle unghie, è smalto che non se n'è andato x°D)
Quindi:
-indice al secondo tasto della quarta corda
-medio al secondo tasto della terza corda
-anulare al secondo tasto della seconda corda
-quinta e prima corda a vuoto
-4.2 ACCORDO DI MI (E)
Anche questo è una cavolata..
Quindi:
-indice al primo tasto della terza corda
-medio al secondo tasto della quinta corda
-anulare al secondo testo della quarta
-sesta, seconda e prima corda a vuoto
-4.3 ACCORDO DI F#m
Questo è già più difficile, ma è uno degi accordi in barré più usati.
Non è tanto il problema di avere l’indice duro, ma è saperlo distendere bene che lo rende complicato.. Quindi vi consiglierei di fare degli esercizi, tipo piegarlo a 90° ripetutamente (NON SIATE MALIZIOSI).
Quindi:
-indice in barré sul tutto il secondo tasto
-anulare sul quarto tasto della quinta corda
-mignolo sul quarto tasto della quarta corda
-4.4 ACCORDO DI RE (D)
E’ il secondo accordo più facile dopo il La.
Su questo accordo c’è da esercitarsi perché potreste impigliare le corde.
Quindi esercitatevi a non impigliarle, in modo tale da farle suonare bene.
Quindi:
-indice sul secondo tasto della terza corda
-medio sul secondo tasto della prima corda
-anulare sul terzo tasto della seconda corda
Bene.. Credo di aver concluso qui la seconda lezione di teoria..
Sia avete domande o non avete capito qualcosa, fate pure..
Non vi stupite se non so dire qualcosa della teoria, ma come ho già detto nella prima lezione, sono come Yui: “Tutta pratica e niente teoria.”
Alla prossima ♥
Edited by mio-chan - 16/4/2012, 21:07
Per il resto simpaticissima anche nella spiegazione, chiara e a prova di nabbo 
